lunedì 20 ottobre 2014

KARMA

"Il karma indica, presso le religioni e le filosofie religiose indiane, o originarie dell'India, il generico agire volto a un fine, inteso come attivazione del principio di "causa-effetto", quella legge secondo la quale questo agire coinvolge gli esseri senzienti nella fruizione delle conseguenze morali che ne derivano...".
recentemente ho avuto modo di scambiare due parole con un Buddhista, il quale mi ha illuminato su alcuni principi fondamentali del karma...
Una cosa è certa, al karma non si sfugge.
ogni azione ha una sua diretta conseguenza uguale e contraria, che pone il soggetto di fronte all'ammissione delle proprie colpe o, eventualmente, dei propri meriti.
Questo non significa che se si fa una buona azione allora il karma ci premierà con una conseguenza positiva.
Tuttavia, non si capisce il perchè, se ci si dedica ad azioni malvagie, allora il karma colpirà.
Eccome se colpirà.
La compassione sembra essere il punto di partenza per il raggiungimento dell'equilibrio, che a sua volta porta alla pace...ma la cosa più difficile di questa teoria, è che la compassione, prima di essere rivolta a terzi, deve essere rivolta a sè stessi.
Perchè quando si compie una brutta azione, se si è persone con un briciolo di coscienza, si prova anche un certo senso di colpa.
Il senso di colpa è il punto di partenza di una serie di conseguenze, che ci portano ad agire, pensare e parlare in maniera scorretta.
Come si reagisce di fronte agli errori?
parentesi a parte per coloro che non ritengono di commettere errori e quindi non colgono l'importanza negativa di certe loro azioni, in genere le persone cercano sempre qualche scusa per giustificarsi, qualche appiglio per potersi nascondere dietro a un dito e dire: eh ma, che altro potevo fare?
E' lì che il karma colpisce.
Alcuni giorni fa mi hanno tamponato. Ero ferma ad un semaforo e un tizio mi è venuto addosso...nulla di grave, solo un fanalino rotto che, peraltro, ha ricomprato lui.
Ma nel momento stesso in cui la sua macchina ha colpito la mia, ho pensato che si trattava di una sorta di punizione divina per un qualcosa che avevo detto o fatto...
Cosa? Beh...questo non lo dico....ma ho capito anche un'altra cosa: a tutto c'è rimedio(tranne la morte, ovvio).
Di fatto, essendo esente da colpe, ho semplicemente dovuto accordarmi civilmente col tizio che, di fronte alle sue colpe, non ha potuto far altro che assecondarmi e ringraziarmi...
Avrei potuto farmi male, o distruggere la macchina, o chissà cosa...beh, forse le mie azioni sbagliate non sono state esageratamente negative...oppure mi sono immaginata tutto e questa faccenda del karma è una gran cavolata e sono semplicemente paranoica!
Tutto può essere, però, nel dubbio, datemi retta: comportatevi bene!!!
siate sinceri, onesti, compassionevoli ecc ecc....insomma tutta quella roba che in genere ci piace predicare per gli altri ma che non mettiamo in pratica noi.
Il karma colpisce, e lo fa in molti modi, a volte anche con tempistiche inaspettate.
Quindi?
Quindi aspetto il prossimo attacco.
Vai karma, sono pronta!


Silvia

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