Poi ognuno si dedichi alle attività
che più preferisce.
Però onestamente, dovrebbero esistere
dei giudici, perennemente presenti nelle nostre vite, in grado di
dirci quali sono i nostri effettivi talenti, le nostre capacità, le
nostre possibilità.
Non è che ci si possa improvvisare
canti o ballerini, o tecnici o ingegneri.
Questo però non tutti lo capiscono, al
contrario, sempre più persone si auto convincono di essere grandi
personalità nel campo della musica, della moda, del management…
Oh, tutti professionisti in questa
vita!!!
Io sono la signorina nessuno, ok,
dunque non posso giudicare granché, ma riconosco una persona che se
la tira e non dovrebbe farlo…è un talento anche questo!
A proposito di talento…è diventato
un casino riconoscere chi è talentuoso da chi è stato colpito da
una scarica di buona sorte a lungo termine.
Perché è così che funziona, il
talento è direttamente proporzionale alle conoscenze, e vale nel
mondo della musica, del cinema ed in generale nel mondo del
lavoro…così potenzialità incredibili vengono oscurate
dall’invidia di chi dovrebbe sponsorizzare il talento e il suo
proprietario.
Ok, ok, sto divagando alla grande lo
so….di che sto parlando in realtà??Beh, parlo di tizi che un
giorno si svegliano e fanno i DJ(per intenderci, la figura più
eroticamente accattivante degli ultimi tempi,dopo lo chef). Tanto che
ci vuole?!Un paio di cuffie, un computer ed una mediocre capacità di
gestire un programmino scaricato gratuitamente da internet…ma la
cosa più importante è la pretesa che il mondo spasimi per
ingaggiare il nuovo eroe del mixer…una ricetta perfetta per gente
di poco conto che, in una piccola provincia, si spaccia per dj
Tiesto, David Guetta e Avicii messi insieme.
Sto parlando di autentici pezzi di
legno che si presentano in discoteca spacciandosi per ballerini
professionisti, o si iscrivono a corsi super-avanzati senza saper
contare la musica ne’ mettere un piede davanti ad un altro.
Sto parlando di gente con la terza
media sputata che pretende di conoscere i grandi misteri
dell’universo, che si sente in obbligo di sminuire gli altri con le
sue presunte conoscenze, che considera le proprie certezze
universali.
Ehi, non ce l’ho con nessuno, sia
chiaro!!
Solo che a volte penso se la mia
presunta umiltà, in molte cose che faccio o dico, sia
sostanzialmente inutile.
Eccome se lo è!!! Perché è chiaro
che non serve a nulla essere umili e giusti nei propri giudizi (o
almeno provarci), l’importante è crederci!!!
Se sei convinto di essere un grande
cantante, non importa se quando tocca a te al karaoke i tuoi amici
abbassano il volume del microfono, o se vieni scartato da qualunque
tipo di concorso (sia pure quello indetto durante la sagra della
porchetta), perché tu ci credi, quindi sei un cantante.
Prima o poi qualcuno si accorgerà di
te, e diventerai la pop star super pagata e viziata che hai sempre
desiderato, e nessuno ti farà cambiare idea, punto.
D’altra parte, solo gli stupidi non
cambiano idea.
Silvia
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