Mi sono sempre chiesta cosa ci sia di
così entusiasmante nel mondo della moda.
Nulla in contrario all’avere una
certa passione e, perché no, un certo talento…perché ci vuole
anche quello, per capire se ti vesti con stile o sei stato sommerso
da una montagna di stoffa abbinata ad minchiam.
Nulla in contrario poi, se con la moda
si possano creare delle aziende, e quindi nuovi posto di lavoro. E
niente di sbagliato nel creare degli eventi ad hoc per sponsorizzare
i marchi e le personalità che li creano.
E’ tutto il contorno che mi disturba.
La moda diventa solo un modo per pubblicizzare ragazze svestite,
ultramagre, con abiti ridicoli, trucco e parrucco da film di
fantascienza.
Credevo che la moda servisse a creare
brand e stili con cui influenzare le persone e spingerle a vestirsi
diversamente…invece no.
Ogni giorno sento parlare di settimane
della moda, tendenze per l’autunno, collezione estiva ecc, ma nulla
di tutto questo sembra essere davvero interessante(almeno non ai miei
occhi)…e non sarà un caso se un taglio di capelli o un particolare
capo d’abbigliamento diventa “la nuova moda” solo se la indossa
Belen Rodriguez, tra un video porno e un altro, o Lindsay Lohan
entrando e uscendo dal carcere.
Facile: basta prendere un personaggio
più o meno famoso, dalla reputazione non proprio idilliaca, e farlo
diventare un fenomeno di moda, oltre che mediatico.
Così, se Madonna se ne va in giro con
i guantini alle mani(che a lei servono a coprire le grinze da
ultra-cinquantenne), le ragazzine di tutto il mondo la seguono,
copiando uno stile che sarà, in tempo zero, la moda del momento.
Guardando saltuariamente Studio Aperto,
e i suoi tre quarti d’ora di tg(tg???!) dedicati alle avventure
modaiole di star dello show business mondiale, ho imparato una cosa:
quando un “V.I.P.” non sa più che fare nella vita, diventa uno
stilista.
Katie Holmes, dopo il divorzio da Tom
Cruise, deve essersi resa conto che la sua carriera da attrice non
decollava, così ha deciso di investire i miliardi che becca dal suo
ex, per creare una sua linea di moda.
Valeria Marini è una stilista che
delega ad altri il compito di disegnare i suoi perizomi(l’ho
scoperto guardando una puntata de “Il Testimone”), e ho da poco
appreso che Simona Ventura ha una sua linea di tute….tute?!
Ommioddio.
La cosa incredibile però, è la
convinzione di certi personaggi nell’affermare il loro amore
assoluto verso personalità ultra pagate del mondo della moda…Louis
Vuitton, Prada, Gucci ecc…sembra quasi che elenchino i nomi a
casaccio, giusto per far vedere che “ne sanno” parecchio!
E vogliamo parlare delle modelle?
Questi esseri così irraggiungibili, guadagnano in un giorno ciò che
un operaio raccimola in un anno, per fare cosa?Camminare…wow!
Certo, non siamo ipocriti: se mi
offrissero la possibilità di indossare un paio di scarpe extralusso,
o una borsa di perfetta rifinitura non direi certo NO!
Ma cazzo, 2.000 euro per una
borsa?????(quella che costa meno)
Siamo fuori di testa?
Non c’è paragone tra la qualità di
un prodotto firmato Prada e uno firmato China, ma non è davvero
possibile arrivare a delle esagerazioni simili!!!
Per fortuna la moda è una di quelle
cose di cui si può fare a meno, ed è quello che faccio (e ahimè,
si nota!), ma chissenefrega.
Silvia
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