sabato 5 ottobre 2013

NON LO VOGLIO CREDERE...


Una persona va a scuola, si diploma, poi si laurea, poi inizia a farsi conoscere e ad entrare nel mondo del lavoro...
Poi arriva un pirla qualunque che ha fatto il corso professionale e nei week end ha imparato ad usare il computer, si presenta dal suddetto laureato e gli dice: “No beh comunque se hai bisogno di una mano io ci sono ad insegnarti due cose”.
Cooosaaa???
Non è una questione di presunzione, ma di realismo, cosa ti fa pensare che tu, uscito da un corso professionale, tradotto anche in: vai tra, tu paga che t promuoviamo, sia in grado al mio pari di gestire una qualsiasi cosa o qualsiasi lavoro che ci accomuna?
Non è importante il campo, ma il fatto che se fosse così facile sarebbe inutile affittare case in altre città, studiare giorno e notte per anni, e umiliarsi di fronte a vecchi decani rinsecchiti e presuntuosi al solo scopo di crearsi un prospero futuro, basterebbe un corso professionale serale di 3 mesi!!!
Ma quanto sono scemo!!! Ho sprecato un sacco di anni di vita!
Notare per altro che generalmente la più alta quantità di presunzione presente nelle persone si concentra in paesini di piccola tiratura, in luoghi cioè dove non c'è un reale confronto con chi ti fa un culo tanto.
Città immense, dove la grande quantità di persone sforna, per la legge dei grandi numeri, una moltitudine di talento e dove tu, mio carissimo corso professionale, saresti ridicolizzato dalla realtà.
In sostanza ti senti figo perché sai fare quella cosa, senza sapere che intorno a te ci sono miriadi di cervelli che la sanno fare mille volte meglio.
Ma se ti mettessi a cercare la verità ci rimarresti male, ed è meglio essere beatamente ignorante che tristemente consapevole.
Preferisci arrivare un giorno a dire: “Io non ho sfondato in quel campo perché prendono solo i figli di papà, perché io non conoscevo la gente giusta”.
É vero, ma hai mai provato ad uscire dalla porta e conoscerla quella gente?
No bello mio, perché il pomello è pesante, ma sopratutto imparare è faticoso.
Migliorarsi vuol dire alzarsi dal letto, e dover chiedere a chi ne sa più di te.
Cosa davvero difficile da fare quando ti reputi il migliore del mondo.
Ma la cosa che veramente crea un involucro di certezze in queste persone è che alla fine di tutto si ritrovano con un seguito!
Taggano foto, video, disegni o quant'altro su youtube o facebook o qualsiasi altra moda che uscirà e ne compaiono immediatamente sotto migliaia di commenti entusiasti, derivanti per lo più da chi è ancora più mediocre e futile del soggetto iniziale.
La massa è superficiale per definizione, e i così detti mass media ampliano sempre di più il loro fatturato giocando proprio sulla bassezza dei prodotti creati, dando al povero ragazzo del corso professionale la speranza di un futuro da rock star!
Ok ricordiamo che la tecnica si impara ma il talento o ce l'hai o non ce l'hai.
Quindi non è detto che il laureato sia obbligatoriamente migliore di quell'altro e che l'altro senza studio non possa effettivamente avere del talento innato.
Ma almeno concediamo il beneficio del dubbio facendo in modo che ci sia confronto reale, che ognuno usi le proprie armi e che vinca il migliore.
D'altronde potrai essere un grande giocatore di basket ma se sei alto un metro e cinquanta non potrai mai solcare i campi di Michael Jordan!
Quindi da bravi, provateci, confrontatevi, e se non ce la farete date sempre la colpa alla vera e unica responsabile.
Date la colpa a colei che davvero distrugge i vostri sogni e desideri.
Quella grandissima bastarda di Madre Natura!



Iven




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