domenica 20 ottobre 2013

LAMENTARSI MENO, AGIRE DI PIU'...


Io adoro facebook.
Davvero, non capisco perchè ci si lamenti tanto di questo social network...a me piace!
Cos'ha di tanto bello?? Mah...a pensarci bene nulla di che, se non il fatto che in teoria potrebbe essere un mezzo estremamente potente per la ricerca di anime gemelle perdute da tempo, parenti che vivono lontano, ex compagni di scuola, vecchi amici (che evidentemente non hanno un cazzo di voglia di avere a che fare con voi, per cui inutile cercarli)...
Dicevo in teoria...certo, perchè in pratica viene usato per lamentarsi: della scuola, dell'amore, della politica, della vita.
Curioso, peraltro, notare come in base all'età le abitudini facebookiane cambino considerevolmente direzione: in età adulta le lamentele si rivolgono agli stronzi che ci governano, alle troiette che mandano avanti il mondo, alle partite di calcio, ai matrimoni di personaggi famosi di cui non ci frega una beata minchia...in età più giovane ci si lamenta di amore, amici, scuola, famiglia...
Le uniche lamentele che mettono d'accordo tutti sono quelle riguardanti il tempo...Attendiamo ansiosamente la prima nevicata dell'anno, per assistere alla parata di status e foto di strade bianche, macchine bianche, tetti bianchi...la fiera della fantasia!
Ma la domanda è: ce la facciamo a resistere una giornata per intero senza lamentarci??
La risposta è...no!!!
C'è sempre un buon motivo per sparare a zero su questa vita di merda...non c'è lavoro, non c'è futuro, e quindi non ci sono obiettivi da raggiungere.
O meglio, ci sarebbero, ma non vale nemmeno la pena tentare di raggiungerli, perchè il futuro ci sembra così nero, che è meglio crogiolarsi nel tepore dei ricordi...
C'è sempre un momento del nostro passato, che all'epoca ci sembrava orribile o tragico, che ora ci sembra splendido e irragiungibile(di nuovo)....
Come quando la nostra principale preoccupazione era organizzare una festa di compleanno super, a cui invitare tutte le persone fighe della scuola, compreso il ragazzo dei nostri sogni, che a guardarlo oggi ci viene da ridere perchè davvero non meritava tutta quell' attenzione.
O come quando bastava poco per sentirci quasi in pace con noi stessi...praticare il nostro sport preferito, giocare con la migliore amica, ottenere un premio per un bel voto...
E quanto era bello aspettare il Natale...il momento più magico dell'anno, pieno di speranze e aspettative(sui regali ovviamente)!
Ieri mi hanno ricordato che mancano poco più di due mesi al Natale...e la mia reazione avrebbe fatto impallidire il Grinch!
Le cose cambiano, si cresce e si capisce che spesso i lati positivi delle cose sono troppo pochi per essere presi in considerazione, così...ci si lamenta!!!
il problema di questo atteggiamento, è che ci costringe a restare fermi...fermi sulle nostre posizioni, fermi sui nostri obiettivi, fermi e basta!
La soluzione? Lamentarsi di meno, agire di più.
Eeeeeh...facile parlare(o scrivere, in questo caso)...chi ha voglia di impegnarsi per qualcosa che, con tutta probabilità, non arriverà mai! Chi diavolo è così stupido da sperare ancora....
Qualcuno c'è, che ci crediamo o no, ma quel qualcuno non sono io.


Silvia

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