lunedì 11 marzo 2013

CRESCERE… CHE FREGATURA!

Oggi è una di quelle giornate in cui mi sento come l’alieno di “avanti un altro”.
Incomprensibile e…. incompresa.
Beh detto così suona come in un film drammatico, in realtà non è poi così tragica…mi capita solo di riflettere sul tempo che passa, e di pensare: crescere, che razza di fregatura!
Pare non ci sia mai abbastanza tempo per realizzare i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi, ma quando c’è viene sprecato irrimediabilmente (sembra una di quelle frasi in stile link facebookiano).
Qualche tempo fa guardavo le repliche del telefilm friends… un mast degli anni 90…il sogno di ogni ragazzo nella grande mela: vivere in un appartamento con gli amici e fare festa con i vicini di casa…un bel sogno. Un sogno, appunto.
La realtà di solito è ben diversa… arrivi ai 40 anni e vivi ancora con mamma e papà che ti stressano per sapere perché hai mangiato alle 13 invece delle 12.30, che ti chiedono perché ti lavi così spesso e che ti nascondono la carta igienica per vedere se ti interessa cercarla per casa (ebbene si, mi è successo anche questo).
Decisamente non è ciò che di positivo ci si aspetta dal proprio futuro, fermo restando che a molti questa situazione piacerebbe e non vorrebbero in alcun modo cambiarla!
Beh, io no! Quanti sogni nel cassetto, desideri, speranze, obiettivi di piccola e grande portata (ma soprattutto grande): dal diventare una ballerina/cantante/attrice al viaggiare in tutto il mondo, dall’essere bella allo sposare Joshua Jackson (il Pacey di “dawson’s creek”).
Quante stronzate! E dire che ora mi accontenterei di meno della metà di tutto ciò (bugiarda!xD), ma come dice un mio amico: c’è chi nasce con la camicia, e chi con solo la mutanda…
Il mio era un perizoma striminzito.
Ok ok, chissà quanti in questo momento vorrebbero mandarmi a quel paese perché mi lamento, quando i miei “problemi” non sono nulla in confronto alla fatidica fame nel mondo e a quelle problematiche mondiali (e non solo) che non posso certo risolvere io, con un colpo di bacchetta magica…
E allora, con il dovuto rispetto per chi sta ovviamente peggio, mi riservo il diritto di lamentarmi, e di farlo a gran voce. Punto!
Inutile fingere però, nonostante le innumerevoli delusioni, le persone tendono a mantenere i sogni ben chiusi nel cassetto. In fondo…non si sa mai!!
Mi pare giusto.
Io, nel dubbio, nel cassetto ci ho messo mutande e calzini.



Silvia



1 commento:

  1. Mi solleva sapere che non sono l'unico a cui succedono esattamente queste cose...... Ogni giorno........

    RispondiElimina