Incomprensibile e…. incompresa.
Beh detto così suona come
in un film drammatico, in realtà non è poi così tragica…mi
capita solo di riflettere sul tempo che passa, e di pensare:
crescere, che razza di fregatura!
Pare non ci sia mai
abbastanza tempo per realizzare i propri sogni e raggiungere i propri
obiettivi, ma quando c’è viene sprecato irrimediabilmente (sembra
una di quelle frasi in stile link facebookiano).
Qualche tempo fa guardavo
le repliche del telefilm friends… un mast degli anni 90…il sogno
di ogni ragazzo nella grande mela: vivere in un appartamento con gli
amici e fare festa con i vicini di casa…un bel sogno. Un sogno,
appunto.
La realtà di solito è
ben diversa… arrivi ai 40 anni e vivi ancora con mamma e papà che
ti stressano per sapere perché hai mangiato alle 13 invece delle
12.30, che ti chiedono perché ti lavi così spesso e che ti
nascondono la carta igienica per vedere se ti interessa cercarla per
casa (ebbene si, mi è successo anche questo).
Decisamente non è ciò
che di positivo ci si aspetta dal proprio futuro, fermo restando che
a molti questa situazione piacerebbe e non vorrebbero in alcun modo
cambiarla!
Beh, io no! Quanti sogni
nel cassetto, desideri, speranze, obiettivi di piccola e grande
portata (ma soprattutto grande): dal diventare una
ballerina/cantante/attrice al viaggiare in tutto il mondo,
dall’essere bella allo sposare Joshua Jackson (il Pacey di
“dawson’s creek”).
Quante stronzate! E dire
che ora mi accontenterei di meno della metà di tutto ciò
(bugiarda!xD), ma come dice un mio amico: c’è chi nasce con la
camicia, e chi con solo la mutanda…
Il mio era un perizoma
striminzito.
Ok ok, chissà quanti in
questo momento vorrebbero mandarmi a quel paese perché mi lamento,
quando i miei “problemi” non sono nulla in confronto alla
fatidica fame nel mondo e a quelle problematiche mondiali (e non
solo) che non posso certo risolvere io, con un colpo di bacchetta
magica…
E allora, con il dovuto
rispetto per chi sta ovviamente peggio, mi riservo il diritto di
lamentarmi, e di farlo a gran voce. Punto!
Inutile fingere però,
nonostante le innumerevoli delusioni, le persone tendono a mantenere
i sogni ben chiusi nel cassetto. In fondo…non si sa mai!!
Mi pare giusto.
Io, nel dubbio, nel
cassetto ci ho messo mutande e calzini.
Silvia
Mi solleva sapere che non sono l'unico a cui succedono esattamente queste cose...... Ogni giorno........
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