mercoledì 12 giugno 2013

QUEL MOTIVETTO CHE TI FRULLA NELLA TESTA...


Poi ognuno ascolti quello che vuole... Ci mancherebbe...
Una valutazione oggettiva non è possibile perché il gusto va sempre a farla da padrone..
Ma i dati sono impassibili.. Nessuno compra più un dannato cd...
I concerti costano sempre di più e c'è sempre meno gente che segue i grandi festival estivi...
Perché?
Perché le nuove leve musicali fanno cagare!!!
I grandi manager delle case discografiche non hanno più un soldo e si mettono a fare gli psicologi, prendono qualche bel ragazzino paffutello e tanto caruccio, se sa cantare non ci interessa, lo mettono a fare corsi di ammiccamento vario e scrivono ad hoc qualche bella minchiata sull'amor carnale e incondivisibile.
Ne nascono finte icone costruite di 16 anni che parlano di pene d'amor o divertimenti alcoolici che fino a quel momento non sapevano esistessero...
Oppure si accorgono che i musicisti veri, quelli che sono artisti dentro, e con le pezze al culo fuori, non hanno soldi da investire e da far girare, soldi che servono alle case discografiche per ovviare alla carenza di vendite e partecipazioni. Come fare?
Facciamo diventare una star il figlio del vicepresidente dell'industria di quella roba o quell'altra, investirà una montagna di quattrini e noi continuiamo a tenerci lo Yacht.
Sforniamo voci meravigliose (mah meravigliose è tutto dire, diciamo, uguali) tramite qualche reality in cui qualche vecchia gloria in decadenza dice la sua in base a valutazioni legate solo al suo gusto.
Il lavoro più richiesto in tempi di crisi è il paroliere musicale...
Scrivere canzoni per ragazzini coi vocioni squillanti che gridano, neanche a farlo apposta, di amori strazianti e incondivisibili..
AHO MA CHE PALLE!!!!
Non ci sono altri argomenti? Frasi banali trite e ritrite, amami, ti amo, non mi ami più.........
Roba già sentita.
I ragazzini di turno che diventano famosi non sono neanche pronti a fronteggiare un pubblico, sempre meno esigente e sempre più di bocca buona certo, ma comunque pagante.
E ci si ritrova di fronte ad un cantantino con lo sguardo languido e impaurito che non osa staccare le mani dal bastone del microfono, unica vera ancora di salvataggio che lo tiene lontano dall'immenso oceano di vuoto attorno a lui..
Dovrei spendere soldi per questo?
La musica d'oltre oceano non è messa meglio, i classici DJ che prendono qualche canzone degli anni 50 e ci mettono sopra parole a vanvera da figaccione del bronx, talvolta incomprensibile e molto vicino al conato di vomito.
Ci piazzano pure un featuring con qualche ragazzina dalla bella voce che pur di avere un po di notorietà lavora gratis e fa vedere il culo alla telecamera per ore ed ore..
La moda vacua e insensata per un hip hop senza tradizione (il vero hip hop è un altra cosa) ci regala grassissimi pseudo artisti che prendono le parole: CAZZO, FIGA, MINCHIA e ci mettono attorno un testo. Et voilà, un album è fatto.
Ragazzi io ci provo a non dire: era meglio la musica di una volta.
Ma cosa dovremmo fare nella situazione chiara di essere presi per il culo da persone che cercano di mangiare gli avanzi di una cucina che ha chiuso molto tempo fa?
Non ho piu 15 anni e non mi attacco più alle mode del momento, e spero che i ragazzini di oggi si sveglino in fretta, perchè qui stiamo parlando di truffe organizzate che fanno girare un sacco di soldi ma ci porteranno tra pochi mesi a dire: “Chi era quel tipo che cantava quella canzone di faceva: Ti amo piccola mia....'”
Mah... Potrebbe essere chiunque..
A meno che non faccia Hip Hop..



Iven






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