Cazzate!
L'amore esiste eccome, per le cose, per se stessi, per le persone.....
Si anche per le persone, più o meno....
Ma il problema non è l'amore per una persona, è la difficoltà nell'affrontare una relazione ogni giorno con la sua routine.
In testa abbiamo l'amore utopico da film, quello che è intrinseco nell'aria che respirano i due protagonisti, quello fatto di sguardi e senza parole, di sorrisi e di corse sotto la pioggia...
Ma la realtà è fatta i dubbi, di insicurezze, di stress e sopratutto: non c'è la colonna sonora quando ci si bacia!
Allora vale la pena avere qualcosa a metà? Che non è il sogno che si ha da piccoli di un amore appassionato? Perché quel tipo di rapporto non esiste...
E poi scosti una foglia e vedi oltre questi rami di persone insicure e scopri che nel bosco delle relazioni tristi e banali ce n'è qualcuna di autentica e vera, da film, cementata da due ragazzi che non si nascondono dietro a parole d'amore alla Titanic, ma che si prendono in giro sui propri difetti, senza insicurezze che causano dubbi, ma con la certezza di sapere che il proprio partner sa esattamente ciò che siamo ed è inutile fingere che non sia così.
Facendo ogni giorno in modo di migliorarsi per l'altro, perché se si è migliori per lei siamo più felici noi...
Questi due ragazzi sono l'unica coppia al mondo che io abbia mai visto avere la relazione perfetta, invidia? Si da morire..
E ci si chiede come sono arrivati ad una tale affinità e tranquillità... La risposta?
Culo!
Si sono trovati, punto e basta!
Ci sono le regole non scritte che dicono quali comportamenti è meglio avere in un rapporto, il problema è che non sempre si è nella condizione di volerli avere..
A volte perché non si è soddisfatti totalmente del partner o chissà quali altri miliardi di motivi..
Io credo che la sicurezza non la si può ricevere, bisogna prima di tutto darla..
Sono io che devo tenere un comportamento adeguato quando la mia partner non c'è, per farla stare tranquilla e farle capire che non viviamo in simbiosi, ma siamo una coppia che ha le proprie libertà nel limite del rispetto reciproco..
Da li tutto viene da se..
Ma è difficile, non sempre si è tanto maturi da farcela, siamo una massa di paranoici.
E allora ci attacchiamo agli amici, quelli dell'infanzia, ma gli amici hanno un grosso problema: non sono Noi!
Per quanto ti vogliano bene hanno sempre quel passo indietro di distacco fatto per non prendersi la responsabilità delle tue azioni, ti danno un consiglio dal finestrino di una macchina in corsa e tanti saluti.
Non sono cattivi, hanno semplicemente la loro vita, i loro cazzi, e tu sei li a chiedere aiuto, egoista che non sei altro perché non dai invece che ricevere?
Ci puoi uscire, andare a bere, fidarti ciecamente, ma la fiducia verso un amico è autentica e onesta perché non hai nulla da perderci, non te ne frega un cazzo se domani tradirà la sua fidanzata, anzi magari gli coprirai le spalle dicendo che era con te in palestra.
Non te ne importa un fico secco se stasera non uscite perché deve vedere quella ragazza la.
L'amicizia è duratura perché non ha aspettative, perché non si basa su reciproche certezze ma sulla fiducia tra due persone che non hanno interessi reciproci.
Poi scopri che il tuo amico è andato in giro a dire quella cosa che non volevi che si sapesse, quel tuo grande segreto è uscito dalle labbra di colui che se le era cucite.
Poi scopri che il tuo amico è un po' sfuggente... Ops ma esci con la mia ex? Proprio quella che mi a lasciato per una altro e non avevo mai saputo chi?
Oppure il mio migliore amico non si fa più sentire da mesi perché da quando esce con quella la a me non caga più? E poi lei lo tronca in pieno e toh! Guarda un po' chi torna all'ovile per chiedere consigli e conforto...
L'amore non esiste? Mah...
di sicuro le relazioni necessitano di un grande sforzo, anche quella con il migliore amico....
Iven
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