domenica 16 febbraio 2014

I FEEL SOMETHING SO RIGHT...


"I feel something so right,
Doing the wrong thing
I feel something so wrong,
Doing the right thing"

Quando una decisione può essere definita giusta?
Semplice, quando ti rende felice.
Si, lo so. Può apparire un'affermazione banale e anche un po' paracula, ma è così.
Ci ho messo un po' a capirlo, ferma nella mia convinzione che le decisioni, per essere sagge, dovessero mettere d'accordo tutti.
Ma non funziona in questo modo...
Ogni qualvolta si prende una decisione, bisogna essere consapevoli che quest'ultima non metterà d'accordo tutti anzi, sarà già un miracolo se metterà d'accordo noi stessi!
Perchè ognuno di noi ha, dentro di se', due persone: una ci dice ciò che vogliamo, l'altra ciò che non vogliamo. 
Sfortunatamente le due cose spesso coincidono(e qui so' cazzi!!!).
Gran rottura le decisioni. Il più delle volte ci sforziamo di rendere ogni scelta coerente con il nostro abituale modo di fare, il nostro stile di vita ma soprattutto con la visione che glia altri hanno di noi.
'Sei sempre stato quello che non crede nell'amore, nel matrimonio...Non puoi mica svegliarti un giorno e volere una famiglia!!!'
Proprio quando facciamo del nostro meglio per accontentare tutti, finiamo per non accontentare gli unici che se lo meritano davvero: noi stessi.
E' bene sapere che scegliere di essere felici è la presa di posizione più difficile e ad alto rischio della nostra vita. Si, perchè come ben sappiamo, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, per cui è ragionevole pensare che la nostra scelta, per quanto ci renda felici, provocherà inevitabilmente una situazione di infelicità in qualcun altro!
Non esiste situazione al mondo che metta d'accordo tutti, che soddisfi appieno le aspettative di tutte le persone coinvolte nella nostra vita.
Perchè c'è sempre qualcuno da coinvolgere. Sfortunatamente non è possibile ipotizzare una presa di posizione che riguardi noi soltanto.
Tutti hanno un ruolo nella nostra vita, seppur minimo, tutti vengono coinvolti, chi più e chi meno...tutti subiscono le conseguenze delle nostre decisioni.
Il problema delle decisoni è questo: non si possono evitare.
Ci sono persone che passano l'intera vita consapevoli di dover operare delle scelte.
Alcuni addirittura riescono ad affrontarle con una certa leggerezza(beati loro!).
Altri rifuggono alla sola idea di dover prendere posizione, e agiscono di conseguenza.
Il punto è proprio questo...anche quando scegli di non scegliere, in realtà hai già fatto la tua scelta.
E fidati, non è quella giusta.


Silvia

LA STRADA VECCHIA PER QUELLA NUOVA...


Errare è umano...
Perseverare è diabolico...
Alla terza ai rotto il cazzo...
Chi non commette errori o è un ignobile bugiardo o è un Apple!!!
Alla fine è la cosa più utile da fare per acquisire dose di esperienza...
E diventi una persona migliore, meno arrogante..
La consapevolezza di fare ciò che capita a tutti ti aiuta a porti sullo stesso piano degli altri... Guardare con gli occhi di comuni mortali, con orgoglio, principi e debolezze..
Le stesse che abbiamo noi...
Ma neanche per idea! Noi siamo sempre migliori degli altri!
L'errore ti insegna a sopportare lo stress quando ti rendi conto che potresti commetterlo...
Se non commetti mai errori non sai come si percepisce in quei casi e la prima volta che accade ti senti come in una nuova dimensione che credi non ti appartenga...
E poi impari qualcosa...
Magari...
Ma figurati!!! Commetti un errore e invece di superare la cosa alla prima occasione ricombini lo stesso stupido errore...
La ragazza sbagliata, la parola sbagliata, il vestito sbagliato, gli amici sbagliati.
Perché? Per una fottuta paura di rendersi conto che la cosa giusta costa fatica.
O peggio... Potrebbe avere conseguenze che ci obbligano a comportarci come non vorremmo o che ci tolgono dei privilegi che ci fanno molto comodo...
Se mi comporto male ferisco delle persone, poi magari torno a riavvicinarmi con del duro lavoro di autocommiserazione per rientrare nelle loro grazie, al solo scopo di non sentirmi solo come un fottuto cane...
Il coraggio di accettare le conseguenze dei proprio errori è un lusso per pochi, e forse molto più apprezzato che parole di ipocrisia solo per dare il contentino all'amico ferito.
Perché le palle di prendere nuove strade quando quelle vecchie ce le siamo sputtanate coi nostri comportamenti ingrati o perché si pensava che le nuove fossero migliori, non ce l'ha quasi nessuno!
Rinunciare a quella cosa o persona perché non si merita che noi gli stiamo vicini è troppo onorevole come gesto per essere utilizzato dai noi imbecilli comuni mortali.
Quindi non lo facciamo!
Ce ne sbattiamo letteralmente e riprendiamo la strada da dove l'abbiamo lasciata solo perché la solita vecchia alternativa ci costa la solitudine e lo sforzo di riallacciare rapporti nuovi e onesti..
Non ne siamo in grado, siamo nati nell'ipocrisia di un televisore, dove la colonna sonora di sottofondo ti fa capire se devi ridere o incupirti, come potremmo mai pensare di sapere se stiamo facendo la cosa giusta o sbagliata se la musica di fondo la scegliamo noi??
Fortuna che la mia musica la scelgo con un Iphone... Marca Apple...



Iven